I Rin-coioni-di Social Rubrica a premi per i post più idioti

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Dal primo maggio, solo su ilmedio.it, tutti i coglioni social. Dal post più idiota al commento più cretino, nessuno escluso

È ufficiale: il Medio lancia la prima rubrica a premi interamente dedicata ai rincoglioniti digitali, gli imbecilli della tastiera, gli influencers del nulla cosmico. Gente che scrive con l’entusiasmo di un criceto epilettico e l’intelligenza di una sedia rotta. Dal primo maggio, parte la caccia ai post più idioti, ai commenti più cretini e alle opinioni più sciroccate di tutto il cazzo di panorama social italiano. Nessuno si salva, nessuno è al sicuro. Siete tutti sotto sorveglianza, figli del like compulsivo.

Comitato scientifico di sorveglianza: il dream team del disprezzo

Abbiamo messo su un comitato scientifico formato dai migliori cervelli de Il Medio: tre redattori alcolisti, un illustratore disoccupato, un ex insegnante in burnout, una ex casalinga ninfomane e un algoritmo IA che bestemmia in sei lingue. Loro, armati di sarcasmo letale e disprezzo per la stupidità umana, setacceranno i social: Facebook, Instagram, TikTok, Twitter, LinkedIn, OnlyFans e pure Subito.it. Se pubblichi minchiate, stai sereno: ti becchiamo.

Target della rubrica? Te, idiota col profilo pubblico.

Il bersaglio sei tu. Sì, proprio tu che hai postato quella roba sul “diritto dei gatti a essere chiamati per nome”, o quella puttanata pseudo-filosofica tipo:

“L’acqua scorre come il tempo, ma io non scorro più perché sono consapevole del mio io interiore.”

Ma vaffanculo, poeta della domenica.

O tu, tecnoleso vegano pansessuale antispecista, che ti indigni se uno chiama “pollo” un pollo, perché “quello era un individuo, non un pasto”.

E tu, paladino dell’accoglienza, che condividi ogni tre post una foto in bianco e nero di bambini africani col messaggio:

“Anche lui vuole solo giocare.”

Giocare un cazzo. Sta cercando di non morire di fame, mentre tu hai appena ordinato sushi da 58 euro. Ipocrita col Wi-Fi.

I peggiori avranno l’onore della gogna

I più rincoglioniti non saranno solo menzionati: avranno un articolo interamente dedicato. Il tuo post da coglione, il tuo commento da scemo, verranno sviscerati, smontati, derisi, pisciati addosso con stile. In perfetto Il Medio Style: satira al vetriolo, ironia brutale, e zero filtri.

E non finisce qui: ti facciamo pure la caricatura. Grazie all’intelligenza artificiale, trasformeremo la tua faccia da testa di cazzo saccente o da boomerone complottista che si sega con i reel della Canalis, in un capolavoro demenziale. Ti ritroverai con occhi da merluzzo e lingua a forma di bandiera arcobaleno, o magari col faccione da Salvini disegnato sul culo di un panda.

 

Premiazione mensile: chi è il più idiota del reame?

Ogni mese, decreteremo il “Rin-coione d’Oro”, con tanto di medaglia digitale a forma di cervello in decomposizione. Il post premiato sarà uno di quelli che fanno sanguinare gli occhi, tipo:

  • “Io non sono razzista, però…”
  • “Il cambiamento climatico è un’invenzione dei poteri forti”
  • “A me la guerra non interessa, io voglio la pace interiore”
  • “Ho pestato questa cacca (con foto) sull’erba, che incivili”
  • “Questo governo è come il fascismo, ma peggio”
  • “I cani sono meglio delle persone” (detto da uno che morde quando perde a Candy Crush)

E tu che leggi, se ti sei sentito chiamato in causa, hai già vinto la menzione d’onore. Complimenti.

Chi ci romperà i coglioni, verrà premiato due volte

Particolare attenzione sarà riservata ai commentatori seriali de Il Medio. Quelli che leggono un titolo, non capiscono un cazzo, e si indignano a cazzo duro scrivendo sotto:

“Siete dei fascisti!”
“Vergogna!”
“Ma questa è satira?”
“Io vi denuncio.”

Noi vi adoriamo, stronzi. Ogni volta che aprite bocca ci regalate materiale d’oro. I vostri commenti idioti, pieni di “non avete il diritto” e “non potete dire queste cose”, saranno esposti come trofei di merda nel nostro museo virtuale della deficienza umana.

I post che ci fanno venire la diarrea mentale

Ecco un assaggio di quello che cerchiamo:

  • Post lacrimosi con la foto del nonno morto, e sotto: “Sei andato via, ma sei sempre con noi”. E ci mancherebbe, c’hai messo la foto in cinque gruppi e due reel, lo sa pure Amazon.
  • Attivisti da salotto, con frasi tipo: “Cambiamo il mondo, partiamo da noi”. E poi fanno la spesa su Amazon, parcheggiano il naftone in doppia fila e parlano male dei vicini rumeni.
  • Commenti da pasdaran del politicamente corretto: “Non si dice cieco, si dice non vedente con capacità alternative.” Sai che capacità? Di romperci i coglioni.

Come segnalare un rincoglionito?

Anche tu puoi partecipare! Invia i tuoi screenshot preferiti: il post di tua zia NoVax, il commento woke del tuo collega fluidogender, la storia Instagram della tua ex che difende le vespe come “esseri senzienti”.
Li analizzeremo, li distruggeremo, li posteremo.
Scrivici a: segnalailcoglione@ilmedio.it

Un piccolo messaggio finale (per i più scemi)

Se leggendo questo articolo ti sei incazzato, se ti senti offeso, se stai già scrivendo un commento indignato su Facebook, allora caro mio…

Benvenuto nella rubrica. Sei dei nostri.
Anzi, sei il protagonista.

 

 


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