I mattoncini rispettano i moderni dettami sulla sessualità
Il famoso giocattolo svedese che da 97 anni accompagna la crescita di generazioni di bambini, recentemente è finito, ahilui, sulla bocca di milioni di teste di cazzo con le mutande arcobaleno, per la sua particolarità di essere progettato e realizzato per incastrarsi infilando il “maschio” nella “femmina”.
Ne scaturisce la teoria che, a causa di questa sua peculiarità, il mattoncino sarebbe “eterosessualmente fuorviante” poiché potrebbe contribuire alla visione per cui “esistono solo due generi”.
Per smentire quest’accusa, Lego informa i decerebrati Woke del “Science Museum of London” e del “Gender and Sexuality Network” che se si prestasse un po’ di attenzione risulterebbe evidente che il mattoncino è palesemente bisessuale poiché, esattamente come lo infila, così lo prende.
Soddisfazione dei responsabili del museo e delle associazioni che raccolgono anche l’impegno di Lego di realizzare la nuova linea “Disco Music 70” con una nuova versione dei “Village People” nella quale, tutti gli appartenenti alla band, avranno sia il pisello che le tette e un vistoso plug luminoso infilato nel culo.